Attraverso interviste e immagini di repertorio, il racconto della vita a Trieste durante gli anni del Governo Militare Alleato (1945-1954). Volti e storie di chi all’epoca era bambino e giocava a baseball nelle piazze di periferia, delle ragazze che trovavano un impiego masticando un po’ di inglese, e sullo sfondo bandiere a stelle e strisce e immense Studebaker che giravano per la città. Sono le voci dei protagonisti di quell’epoca, in una Trieste in bianco e nero che, dopo la guerra, si è trovata catapultata fra i colori dell'America e dello swing.