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CBA TRIESTE La battaglia cinematografica per l'Adriatico: film, frontiere e la crisi di Trieste

20.04.2023
Photo of a female lecturer lecturing to an audience. She is wearing a white shirt and has short curly hair. He is holding a microphone in his hand.

Il progetto CBA TRIESTE, che è coordinato dalla Dott.sa Dunja Jelenković, ricercatrice dell'Università Ca' Foscari di Venezia, analizza le pratiche cinematografiche legate alla Crisi di Trieste (1945-1954), la lotta diplomatica sui confini italo-jugoslavi all'inizio della Guerra Fredda. Entrambi i paesi hanno prodotto diversi film su questi eventi, spesso utilizzando gli stessi filmati – partigiani jugoslavi a Trieste, italiani che lasciano la regione, proteste politiche – ma inquadrandoli in modi contrastanti: come occupazione/liberazione, migrazione/esodo, proteste anticomuniste/antifasciste. Poiché il conflitto ha coinciso con l'istituzione dei festival cinematografici, il circuito dei festival è diventato un'arena in cui si è svolta la lotta per l'egemonia culturale. Prendendo i festival come Lieux de mémoire, CBA TRIESTE esplora come la rappresentazione cinematografica della lotta per questo territorio sia stata impiegata per costruire memorie culturali politicamente adatte legate alle preoccupazioni nazionali e ideologiche del conflitto.

La lotta per l'Alto Adriatico rimane una delle questioni più controverse nell'Italia contemporanea, Slovenia e Croazia. Ciò è dovuto alle violenze del periodo, comprese le accuse di crimini di guerra commessi da entrambe le parti, e all'emigrazione italiana dalle aree che entrarono a far parte della Jugoslavia socialista. Quindi, nel 2004 il governo italiano ha istituito il Giorno del Ricordo per commemorare quella che definisce la "tragedia italiana" nei territori che ha perso in Jugoslavia. Ciò ha alimentato la riscoperta di questo argomento un tempo emarginato e ha ispirato il restauro di vecchi e la produzione di nuovi film su questo argomento. In quanto tale, qualsiasi analisi politica di questo passato controverso è indiscutibilmente un'analisi politica del presente.

COLLEGAMENTO SUL SITO UFFICIALE DEL PROGETTO

La dott.ssa Dunja Jelenkovic è una storica, specialista del cinema documentario jugoslavo e della storia culturale degli stati della ex Jugoslavia. La sua ricerca riguarda i festival cinematografici sul territorio jugoslavo e le relazioni tra immagine, storia e memoria. Attualmente e ricercatrice all'Università Ca' Foscari di Venezia con il suo progetto post-dottorato CBA Trieste - The Cinematic Battle for the Adriatic: Films, Frontiers and the Trieste Crisis (CBA TRIESTE La battaglia cinematografica per l'Adriatico: film, frontiere e la crisi di Trieste).

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L’arte cinematografica come strumento per superare i confini

09. 04. 2025

Alcuni confini sono visibili, altri invisibili. Alcuni dividono, altri uniscono. La regione di confine tra Slovenia e Italia è stata per secoli teatro di intrecci culturali, svolte storiche e destini umani. Possiamo guardare la storia attraverso il cinema e comprenderla attraverso l’arte? Kinoatelje  ha il piacere di presentare Oriente Vzhod/Occidente Zahod – La frontiera nel cinema e nella storia, all'interno del programma ufficiale della Capitale Europea della Cultura 2025 a Nova Gorica e Gorizia. La retrospettiva si propone di indagare la storia della regione di confine tra Slovenia e Italia, attraverso una ricca selezione di film realizzati dal secondo dopoguerra ai giorni nostri, per riflettere sul significato della convivenza su una linea di frattura tra popoli, ideologie e mutamenti storici.

Popotnica retrospektivi: Stojan Pelko in Vlado Škafar

09. 04. 2025

Siamo ormai nel pieno del nostro anno di Capitale europea della cultura, e credo sia il momento giusto per guardare al nostro percorso e mettere a confronto le diverse discipline e le tante sezioni del programma. Mi sento di poter dire che Cinecittà, come abbiamo chiamato il nostro insieme di progetti cinematografici, audiovisivi e di animazione, è tra quelle realtà che stanno producendo risultati tangibili sia qui da noi che oltre i nostri confini. E quando dico “qui da noi”, non mi riferisco solo al Goriziano o alla Slovenia, ma all’Europa intera.

Superare i confini attraverso il cinema – Andrej Šprah

09. 04. 2025

I club cinematografici giocano un ruolo fondamentale nella formazione delle pratiche cinematografiche, delle culture e delle politiche, poiché sono spazi per discussioni intense in cui nascono nuove idee. Questi club spesso si evolvono in istituzioni, sebbene l’istituzionalizzazione non sia sempre necessaria.