Raoul Pupo, Katja Hrobat Virloget: Guerra e pace, conseguenze per la popolazione
Durante il convegno Oriente - Occidente La frontiera nel cinema e nellla storia del 2022, lo storico Raoul Pupo e l’antropologa Katja Hrobat Virloget hanno presentato ognuno dal proprio punto di vista la problematica della migrazione dei popoli nel dopoguerra nel territorio istriano, la specifica situazione politica e i moti propagandistici delle parti coinvolte, che si rispecchiavano anche nella produzione cinematografica del tempo, sia nei documentari che nei film di fiction.
Raoul Pupo, professore associato presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università di Trieste, è membro sin dal 1996 delle commissioni miste storico-culturali italo-croata e italo-slovena (quest'ultima ha terminato i lavori[3] nel 2000). Ha dedicato diverse pubblicazioni all'esodo istriano ed ha ricostruito le vicende storico-politiche che hanno riguardato il Territorio Libero di Trieste curando in particolare lo studio delle vicende delle popolazioni coinvolte.
Katja Hrobat Virloget, archeologa, etnologa e antropologa culturale, è professore associato del Dipartimento di antropologia e studi culturali, Università del Litorale, Facoltà di Studi umanistici di Capodistria. Sin dal suo progetto post dottorato del 2012 si occupa del c.d. esodo e delle conseguenti immigrazioni in Istria. Nel 2021 ha pubblicato il proprio lavoro di ricerca nel libro V tišini spomina - »Eksodus« in Istra. Nella sua monografia l’autrice attraverso le esperienze e i ricordi delle persone analizza soprattutto se le migrazioni dalle città costiere e dal Litorale dopo il 1945 furono volontarie, dimostrando che le decisioni “spontanee” di allora erano per lo più dettate dalle condizioni storico-sociali, politico-economiche e altre.
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La retrospettiva Oriente / Occidente
27. 11. 2024La retrospettiva Oriente / Occidente fa parte del programma ufficiale della Capitale Europea della Cultura GO! 2025. Il progetto mira a svelare al pubblico europeo il ricco patrimonio cinematografico dello spazio transfrontaliero tra la Slovenia e l’Italia. La filmografia di questa regione esplora la vita lungo il confine italo-sloveno, sfidando la percezione convenzionale del confine come mera linea di delineazione e presentandolo come uno spazio vivace di transizione, scambio e connessione.
Alcuni momenti dal terzo convegno svoltosi presso il Palazzo del cinema, 2024
17. 05. 2024Tra il 6 e l'8 maggio, il Palazzo del Cinema di Gorizia si è svolta la terza edizione del convegno Oriente / Occidente: La frontiera nel cinema e nella storia. In quest’edizione, assieme a numerosi relatori e ospiti, abbiamo approfondito l'importanza delle culture cinematografiche locali e delle pratiche cinematografiche transfrontaliere, nonché sul ruolo della televisione nel più ampio territorio transfrontaliero, che lo hanno svolto la Radiotelevisione Slovena e la Rai Friuli-Venezia Giulia.
Copia appena restaurata del film Boogie Rosso di Karpo Godina
16. 05. 2024Il terzo convegno Oriente / Occidente: La frontiera nel cinema e nella storia, che esplora la vita lungo il confine italo-sloveno attraverso le immagini in movimento, si prospetta come un'eccezionale esperienza cinematografica. Durante il convegno verrà, tra l’altro, proiettata una copia appena restaurata del film Boogie rosso (1982) di Karpo Godina. L’appuntamento, in presenza del regista, ci attende il 7 maggio alle 20.30 presso il Palazzo del Cinema di Gorizia.