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Raoul Pupo, Katja Hrobat Virloget: Guerra e pace, conseguenze per la popolazione

23.03.2023
Photo of the round table event with three interlocutors. A laptop computer, a table lamp and four bottles of water are placed on the table.

Durante il convegno Oriente - Occidente La frontiera nel cinema e nellla storia del 2022, lo storico Raoul Pupo e l’antropologa Katja Hrobat Virloget hanno presentato ognuno dal proprio punto di vista la problematica della migrazione dei popoli nel dopoguerra nel territorio istriano, la specifica situazione politica e i moti propagandistici delle parti coinvolte, che si rispecchiavano anche nella produzione cinematografica del tempo, sia nei documentari che nei film di fiction.

Raoul Pupo, professore associato presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università di Trieste, è membro sin dal 1996 delle commissioni miste storico-culturali italo-croata e italo-slovena (quest'ultima ha terminato i lavori[3] nel 2000). Ha dedicato diverse pubblicazioni all'esodo istriano ed ha ricostruito le vicende storico-politiche che hanno riguardato il Territorio Libero di Trieste curando in particolare lo studio delle vicende delle popolazioni coinvolte.

Katja Hrobat Virloget, archeologa, etnologa e antropologa culturale, è professore associato del Dipartimento di antropologia e studi culturali, Università del Litorale, Facoltà di Studi umanistici di Capodistria. Sin dal suo progetto post dottorato del 2012 si occupa del c.d. esodo e delle conseguenti immigrazioni in Istria. Nel 2021 ha pubblicato il proprio lavoro di ricerca nel libro V tišini spomina - »Eksodus« in Istra. Nella sua monografia l’autrice attraverso le esperienze e i ricordi delle persone analizza soprattutto se le migrazioni dalle città costiere e dal Litorale dopo il 1945 furono volontarie, dimostrando che le decisioni “spontanee” di allora erano per lo più dettate dalle condizioni storico-sociali, politico-economiche e altre.

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