Foto galleria del convegno nel Palazzo del cinema 2023
Il 9 maggio 2023, nell Palazzo del cinema di Gorizia, si è svolta la prima parte del secondo convegno del progetto pluriennale Oriente/Occidente La frontiera nel cinema e nella storia. In questa edizione, una vasta gamma di docenti e autori si è concentrata sull'importanza dei cinegiornali e del materiale d'archivio nell'apprendimento della storia. L’evento si è concluso con uno spettacolare cine-concerto del chitarrista Boštjan Narat e del clarinettista e sassofonista Didier Ortolan, che hanno musicato dal vivo i cinegiornali del cineasta russo Dziga Vertov.
Grazie a tutti coloro che si sono uniti a noi e hanno dato forma a questa storia con noi.
Le foto della bella giornata piena di emozioni positive sono disponibili nella galleria.
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Cinema a Udine
07. 01. 2025Per parlare del cineclubismo udinese bisogna partire da Guido Galanti, che nel 1930 fondò il Cine Club Udine – il terzo, in ordine temporale, in tutt’Italia. Accanto a lui bisogna menzionare almeno Renato Spinotti (zio di Dante Spinotti). Il Cine Club produce in 16mm nel 1934 il mediometraggio Giornate di sole, una commedia diretta e interpretata da Galanti e fotografata da Spinotti (con un cartello iniziale con l’angelo del colle di Udine disegnato a mano e la scritta “La Galanti Film presenta”). Autore: Giorgio Placereani
Trieste, ovvero il mondo in una città
07. 01. 2025Oggi proverò a sintetizzare il percorso della cultura cinematografica a Trieste. Parlerò di fatti abbastanza noti, come lo sguardo benevolo degli scrittori e intellettuali triestini verso il cinema, o del ruolo di ponte della città tra il cinema occidentale e orientale. Ma vorrei mettere anche in evidenza un fattore finora più trascurato, ovvero la presenza femminile negli anni nella cultura cinematografica triestina. Autore: Paolo Lughi
Note e appunti sul concetto di cultura cinematografica a Gorizia Parte II: lo stato dell’arte contemporaneo
07. 01. 2025Guardando agli ultimi quarant’anni di storia dei rapporti tra il cinema e Gorizia, e osservando nello specifico le principali istanze di riferimento responsabili tanto della sopravvivenza di questi rapporti, quanto dell’evoluzioni di questa stessa rinnovata cultura, non si può oggi fare a meno di notare un’evidente distinzione da dover sottoporre all’attenzione di chi legge. Autore: Steven Stergar