Un poema cinematografico girato in pellicola 16 mm che esplora l'installazione del filo spinato lungo il confine dell'Unione Europea, interpretando la foresta come uno spazio politico. La foresta è un luogo in cui la storia di rifugi segreti e atti di solidarietà è inscritta attraverso epoche e contesti diversi.
"Le aree boschive non sono mai state solo 'spazi di biodiversità', ma soprattutto territori di conflitti continui, oppressione e una lotta brutale per il profitto." – Nika Autor