Pola, 1947. Quasi tutti gli abitanti lasciano la città, che dopo il Trattato di pace di Parigi appartiene alla Jugoslavia. La famiglia del lavoratore Berto deve decidere sul da farsi. Su sollecitazione dell'amico Sergio, Berto vuole restare, mentre la moglie Silvana si oppone, perché particolarmente preoccupata per il futuro del figlio. La decisione va presa in fretta, visto che la nave Toscana sta ancora effettuando gli ultimi trasporti di profughi in patria.