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Workshop Kinocittà

30.04.2024
Vintage photo of Gorizia Castle, taken in Italy.

In collaborazione con la scuola I.S.I.S.S. G. D’Annunzio – M. Fabiani.

Presentazione del workshop dedicato alla realizzazione del documentario “8 mm dal confine” curato dal Kinoatelje in collaborazione con la scuola I.S.I.S.S. G. D’Annunzio – M. Fabiani all’interno del progetto BorGO Cinema - Nostro cine quotidiano. Il film e' stato presentato in anteprima durante il terzo convegno del progetto Oriente / Occidente - La frontiera nel cinema e nella storia.

Il programma formativo è stato curato da Antonio Dagostin e Lucia Giacomazzi, studenti del corso di laurea magistrale in Scienze del patrimonio audiovisivo e dell’educazione ai media dell’Università degli Studi di Udine, in collaborazione con Alessandra Nardon e Franca La Stella, professoresse della classe 3 BSL.

Il corto documentario racconta di come sono cambiati alcuni luoghi di Gorizia, attraverso le interviste di persone che li hanno vissuti e le immagini, sia quelle prodotte in super8 e in digitale dalla classe, sia quelle dei corti girati negli anni ‘50 e ‘60 dal Cineclub Gorizia.

A marzo e aprile Antonio Dagostin e Lucia Giacomazzi, studenti del corso di laurea magistrale in Scienze del patrimonio audiovisivo e dell’educazione ai media dell’Università di Udine, hanno curato il laboratorio dedicato alla realizzazione di un documentario sulla città di Gorizia. Il laboratorio, coordinato da Kinoatelje, si è svolto in collaborazione con il liceo I. S. I. S. S. G. D'Annunzio - M. Fabiani di Gorizia. I due studenti hanno curato gli incontri e affiancato gli alunni e le alunne nell’analisi visiva di alcuni film realizzati dal Cineclub Gorizia. L’obiettivo è stimolare una riflessione sui luoghi della città e i loro cambiamenti per la realizzazione di un documentario che verrà presentato durante il simposio a Gorizia.

La prima lezione in aula è stata di tipo storico-teorico. Antonio e Lucia, sulla base del documentario Le mura di San’a (P. P. Pasolini, Italia 1970), hanno mostrato alla classe come si può condurre un’analisi di luoghi diversi attraverso le modalità del documentario. La lezione si è poi concentrata sulla produzione del Cineclub Gorizia per guardare alle modalità di rappresentazione usate dai cineamatori locali. Il primo incontro si è poi concluso con una presentazione del lavoro che avrebbero dovuto svolgere gli studenti.

Nel secondo e terzo incontro gli alunni sono stati suddivisi in tre gruppi e ciascuno di questi ha scelto di intervistare dei testimoni che hanno visto i cambiamenti della città.

Dalla visione dei filmati e dal confronto con gli intervistati, ciascun gruppo ha svolto delle ricerche storiche e  sviluppato delle riflessioni. Il tutto è stato poi rielaborato nei testi scritti per i voice over del documentario che sono stati registrati nel quarto e ultimo incontro.

Tra il terzo e il quarto incontro la classe è stata accompagnata nei luoghi scelti per il documentario per effettuare delle riprese. In questa occasione i ragazzi e le ragazze hanno avuto la possibilità di girare, oltre che in digitale, anche in pellicola con una cinepresa super8. La scelta di girare in fotochimico è stata fatta per dare loro la possibilità di utilizzare una tecnologia simile a quella utilizzata negli anni ‘50 e ‘60 dal Cineclub e comprendere a pieno il funzionamento tecnologico del materiale cinematografico.

Gli studenti e le studentesse della 3 BSL sono stati partecipi e collaborativi sia in classe che nei compiti assegnati loro per casa. Si sono lasciati guidare e non hanno esitato a porre domande o richieste di chiarimento.

»Ciò che volevamo che rimanesse nei ragazzi al termine di questo workshop è la consapevolezza che le immagini, anche quelle che possono sembrare semplici o banali, sono figlie del loro contesto storico e nascondono qualcosa che solo l’occhio critico, scavando tra gli strati della pellicola, è in grado di riportare alla luce.

Spesso la quotidianità ci impedisce di vedere a fondo i luoghi che abitiamo. Le immagini hanno la capacità di andare oltre il nostro sguardo, fermare il tempo e, quando vengono analizzate, ci permettono di vedere quei piccoli cambiamenti presenti tra i fotogrammi della pellicola della Storia.« – dichiarano Antonio e Lucia.

“BorGO Cinema - Nostro cine quotidiano" nell’ambito del progetto MILLE ANNI DI STORIA AL CENTRO DELL’EUROPA: BORGO CASTELLO CROCEVIA DI POPOLI E DI CULTURE”; - CUP: F88F22000000007; - spesa finanziata Next generation EU – PNRR- M1C3 – Misura 2 – Investimento 2.1 – linea A; - decreto n.129/GRFVG del 04/01/2024.

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