Il Goriziano
Il Goriziano: Retrospettiva al confine – Racconti di vita attraverso il cinema e la Storia
Oriente Vzhod / Occidente Zahod – La Frontiera attraverso il Cinema e la Storia non è solo una retrospettiva cinematografica, ma un progetto pluriennale che esplora la Storia, la memoria e l'identità lungo il confine italo-sloveno attraverso l’obiettivo della cinepresa. Sebbene il concetto originale sia stato ispirato da Trieste, il progetto ha trovato la sua vera casa nella regione del Goriziano—nelle città gemelle di Gorizia e Nova Gorica, che insieme detengono il titolo di Capitale Europea della Cultura GO! 2025. In questo spazio culturalmente ricco, dove si intrecciano lingue, tradizioni e esperienze storiche, la retrospettiva avrà il suo lancio ufficiale.
Inaugurazione della Retrospectiva – 10 aprile, Gorizia
La giornata inizierà alla Casa del Cinema di Gorizia con la proiezione di opere di tre cineasti locali: Zoran, il mio nipote scemo (dir. Matteo Oleotto), Storie dai boschi di castagno (dir. Gregor Božič) e il documentario Il tempo del fiume (dir. Anja Medved). Questi film, profondamente radicati nell'ambiente locale, offrono ritratti intimi della vita al confine.
Seguirà una passeggiata guidata attraverso Gorizia, che porterà i visitatori in un viaggio attraverso la storia cinematografica stratificata di questa città un tempo divisa.
Nel pomeriggio, una tavola rotonda intitolata “Identità incrociate e dissolvenze culturali” riunirà voci provenienti dai mondi del cinema, della storiografia e delle scienze sociali per riflettere sul ruolo delle identità di confine nella formazione del paesaggio culturale europeo.
La giornata si concluderà con la cerimonia ufficiale di apertura, introdotta dai discorsi degli organizzatori e degli ospiti invitati. Il programma serale sarà composto da una selezione di cortometraggi che raccontano la vita al confine, esplorando i temi dell’appartenenza, delle migrazioni, della memoria e del conflitto ideologico. La selezione include Guerra di parole o rispettoso silenzio?, Non vogliamo ciò che è di altri, non diamo ciò che è nostro, Chiesto all’ONU che Trieste torni all’Italia, Trieste e I’Italia, Continuano il loro viaggio: Le navi e i treni dell’amicizia, Dov’è la cortina di ferro?, Il Carso, Il Carso - un mondo fiabesco e Abissinia.
Queste proiezioni invitano il pubblico a un viaggio cinematografico attraverso il passato e il presente della regione, dove i confini non sono mai stati solo linee su una mappa, ma spazi dinamici di incontro, trasformazione e coesistenza.
Continuazione della Retrospectiva nella Regione del Goriziano
Con il supporto dei partner locali, la retrospettiva proseguirà il suo viaggio attraverso tutta la regione del Goriziano, visitando luoghi che raccontano ciascuno la propria storia particolare sul confine e sui suoi abitanti. Il focus rimane sulla comprensione del confine non come barriera, ma come spazio di scambio, migrazione e memoria.
11 aprile – Nova Gorica / Università di Nova Gorica
In collaborazione con l'Università di Nova Gorica, il programma metterà in evidenza il paesaggio del Carso come spazio naturale e politico. La proiezione include Bora su Trieste di Gianni Alberto Vitrotti, Il Carso di Franco Giraldi e Il Carso - un mondo fiabesco di Matjaž Klopčič. Dopo una pausa, il programma proseguirà con Cinegiornale 670 – Foresta Rossa di Nika Autor, Abissinia di Karpo Godina e Cicoria e caffè di Dušan Kastelic.
11 aprile – Tolmin / Cinema Teatro Tolmin
Al Cinema Teatro di Tolmin, il programma presenterà Cuori senza frontiere (dir. Luigi Zampa) e Boogie rosso (dir. Karpo Godina)—due film che esplorano le realtà del confine nel periodo post-bellico e gli spostamenti ideologici.
14 aprile – Deskle
A Deskle, la retrospettiva presenterà il cortometraggio animato Cicoria e caffè, una storia umoristica e commovente di un matrimonio rurale, seguito dalla commedia classica Quella bella giornata (dir. France Štiglic), un classico del cinema sloveno.
15 aprile – Comeno
A Comeno, verranno proiettati due film: Il Carso, che offre una prospettiva italiana sul paesaggio del Carso, e La Frontiera, un saggio cinematografico sul significato e l'impatto dei confini nella vita delle persone.